CityPoste poste private in franchising

Dieci consigli per affiliarsi

Un contratto in franchising che pubblicizza una minima spesa d’investimento, o addirittura niente, dimostra, con altrettanta certezza, un risultato sempre mediocre che si rivela, quasi sempre, un vero e proprio FLOP!

1. Cautela!

Pur in presenza di una legge che regola la contrattualistica del franchising che opererà nello specifico settore, è consigliabile agire con molta prudenza, ma soprattutto raccogliere il maggior numero di informazioni concernenti la struttura organizzativa del franchisor, la capillarità del network, la sua storia, i programmi di formazione previsti per i propri franchisee (affiliati) e la qualità dell’assistenza destinata ai medesimi.

2. Il Contratto

La regola principale è quella di non firmare mai un contratto se prima non si è discusso e compreso nei vari punti comprendenti la stessa proposta commerciale; anche il punto più insignificante può riservare sgradite sorprese, ma soprattutto non fidarsi mai delle promesse esternate a voce, si riveleranno senza alcun valore e prive di fondatezza.

3. Struttura Aziendale

Una buona organizzazione aziendale deve poter contare su un dispiego di personale qualificato e mezzi necessari per assicurare al network il conseguimento degli obiettivi prefissati e necessari per la continuità del sistema, al tempo stesso, l’obiettivo primario di garantire tutto il processo di sviluppo del progetto in franchising.

Tutto questo impegno, da aggiungere ai numerosi obblighi contrattuali ai quali un franchisor è assoggettato ai quali deve attenersi con il massimo rigore e rispetto. Obblighi che implicano l’assistenza ai franchisee, la valutazione dell’apertura ed assistenza ai nuovi punti, sino al controllo, “day by day”, dell’intero network.

Pertanto, per poter realizzare tutto ciò, è importante disporre di una eccellente e collaudata organizzazione che, unitamente ad una diligente politica amministrativa e finanziaria, esprimerà una stabilità determinata dai corretti dati di bilancio.

4. Verifica delle Autorizzazioni

Nel caso di una tipologia di franchising, paragonabile al nostro, la cui operatività è sottoposta alla vigilanza di organismi Nazionali (vedi Ministero dello Sviluppo Economico e Banca D’Italia e/o altri di altrettanta rilevanza), sarà fondamentale che la stessa sia sempre esibita a testimonianza della veridicità.

Il futuro franchisee che si appresterà a firmare un contratto in franchising, gli sarà fornita tutta la documentazione che attesti la regolare legalità del futuro business che andrà svolgere con la firma del contratto.

L’iter esposto sarà necessario per evitare sgradite sorprese una volta che si è firmato ed eventualmente anche pagato.

5. Numero di Franchisee in attività

La storia e la presenza sul mercato del Franchisor, congiuntamente al numero di franchisee (affiliati) in attività, è una rilevante dimostrazione che indica la solidità aziendale, la tenuta del business durante un medio e lungo arco temporale, il basso turnover delle chiusure, sono i fattori ai quali si dovrà porre la massima attenzione.

Purtroppo, nello specifico settore, abbiamo assistito, molto spesso, a fenomeni che promettevano tutto e, in meno di due anni, al massimo tre, sparivano dalla circolazione.

Essere sul mercato da oltre un decennio, come nel nostro caso, significa avere testato l’intero processo e dimostrato affidabilità verso gli obblighi contrattuali che caratterizzano un network complesso e importante come il nostro; esigente, ma consapevole del proprio valore e dell’esperienza consolidata sul campo.

6. Tipo e durata della formazione

La qualità della formazione e la durata della stessa, sono fattori che indicano la serietà del franchisor, ma soprattutto il senso di responsabilità che il franchisor vuole porre al primo posto nel trasferire tutte quelle informazioni necessarie a conseguire ottimi risultati nella gestione e trasformare il futuro affiliato, nel minor tempo possibile, in un vero e proprio piccolo imprenditore di se stesso.

Pertanto il tempo dedicato alla durata dei corsi di formazioni, alle tematiche in ordine teorico e di ordine pratico, nel corso della settimana contrattuale, rispecchiano nozioni di rilevante intensità e di impegno da parte di tutta l’organizzazione aziendale.

7. Assistenza Remota fornita dal franchisor

Un altro fattore che indica il grado di serietà del franchisor, verso i futuri franchisee (affiliati), si identifica anche dall’assistenza remota che dopo il corso viene garantita per consentire al futuro affiliato di operare nella totale sicurezza. Tuttavia, almeno nel nostro caso si va oltre, l’assistenza non solo viene garantita nella fase dell’avviamento, ma soprattutto in ogni momento nel quale si verificano anomalie, il franchisor è sempre disponibile con il proprio servizio di assistenza remota.

8. Assistenza Manageriale

Anche l’assistenza del management, fornita dal franchisor, nella fase dell’avviamento dell’attività, rappresenta un plus che testimonia il grado di serietà del medesimo franchisor; ovverosia pone la massima attenzione, in questa specifica fase, al fine di scongiurare tutte le problematiche che si riscontrano all’inizio di questo percorso imprenditoriale da parte dello stesso affiliato.

Assistenza anche di tipo commerciale, laddove, in seguito, non si ravvisano risultati in linea con le aspettative di entrambe le parti legate contrattualmente (franchisor-franchisee); specialmente quando si devono fronteggiare momenti socio economici come quello che attualmente stiamo vivendo.

Ecco il valore e il senso di responsabilità che consentono, ad un network come il nostro, di durare nel tempo.

9. Informazioni sull’operatività

La scelta nell’individuazione di un affidabile franchisor si valuta ponendo l’attenzione su alcuni punti tutt’altro che irrilevanti:

  • A. Presentare al futuro affiliato la modalità con la quale svolgerà i servizi e il grado di complessità che tali iter procedurali comportano; specialmente nella delicata procedura relativa agli incassi.
  • B. Grado di difficoltà/facilità sull’utilizzo del software e delle attrezzature necessarie allo svolgimento della stessa attività.
  • C. Grado di difficoltà/facilità dei processi automatizzati relativi alla tenuta della contabilità e della fatturazione.
  • D. Grado di difficoltà/facilità delle procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni al fine di operare.

10. Attenti alle spese d’ingresso

Questo decimo punto merita una opportuna attenzione, talvolta un futuro franchisee si può trovare in una situazione piuttosto imbarazzante e di disagio, specialmente quando si trova di fronte a offerte che magnificano proposte di affiliazioni a basso investimento o, in alcuni casi, anche senza il pagamento di alcuna fee d’ingresso; diffidate! Talvolta questi fenomeni sono il frutto di catene che non hanno alcuna organizzazione, che mirano, in primo luogo, ad incassare il denaro, senza avere a cuore il successo imprenditoriale del loro affiliato e la continuazione dell’attività. Fenomeni, che ormai, rispecchiano un trend sempre più in costante aumento.

Pertanto sarà importante e propedeutico, per il futuro affiliato, non soffermarsi al semplice e allettante aspetto del basso o inesistente investimento; come abbiamo visto sono ben altri sono i valori che fanno la differenza.

A conclusione del decimo punto, con questo sintetico decalogo, abbiamo voluto dare un modesto e disinteressato contributo; soprattutto per scongiurare di cadere nell’equivoco di presunte offerte allettanti, a prezzi “stracciati”, frutto di operatori improvvisati e talvolta senza alcun scrupolo. Un buon franchising deve essere caratterizzato da questi 10 punti essenziali che, come nel nostro caso, confermano la storia imprenditoriale, la qualità dell’organizzazione e il livello di sviluppo raggiunto sino ad oggi; ivi comprese le nuove e future strategie che saranno propedeutiche per confermare il successo e la continuità; e di questi tempi non è un dettaglio di poco conto.